Quante deleghe può avere un condomino: Regole e limiti sul numero di deleghe in assemblea condominiale

Le assemblee condominiali sono il cuore della vita condominiale, dove si decidono questioni importanti che impattano sulla quotidianità di tutti. Però, non sempre è possibile per tutti i condomini essere presenti fisicamente. Le deleghe condominiali offrono una soluzione: permettono di delegare il proprio voto a un altro condomino o a un terzo, garantendo comunque la partecipazione e la democrazia. In questo articolo, scopriremo come funzionano le deleghe condominiali, quante deleghe può avere un condomino in diverse tipologie di condomini.

Cosa sono le deleghe condominiali e perchè sono importanti?

Attraverso una delega condominiale, un condomino (delegante) conferisce ad un altro condomino o a un terzo (delegato) il potere di rappresentarlo in assemblea e di votare al suo posto.

In questo modo, il delegante può comunque esprimere la sua volontà sulle questioni trattate in assemblea, anche se non è presente fisicamente.

Ecco alcuni dei motivi per cui le deleghe condominiali sono importanti:

• Garantire la partecipazione: Le deleghe permettono a tutti i condomini di partecipare alle assemblee, anche a quelli che per motivi di lavoro, salute o altri impegni non possono essere presenti.
• Promuovere la democrazia: Le deleghe consentono a tutti i condomini di esprimere la propria voce e di votare sulle decisioni che li riguardano.
• Evitare l’assenteismo: Un elevato numero di deleghe può contribuire ad evitare l’assenteismo alle assemblee,garantendo un quorum più alto e favorendo decisioni più rappresentative della volontà dei condomini.
• Facilitare la gestione del condominio: Le deleghe possono semplificare la gestione del condominio, soprattutto in contesti con un elevato numero di condomini o con condomini che risiedono in altre città.

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Quali sono le regole per le deleghe condominiali?

Per garantire un utilizzo corretto e trasparente di questo strumento, la legge e il regolamento di condominio stabiliscono delle regole ben precise che è importante conoscere per una partecipazione consapevole alle assemblee condominiali.

Il punto di riferimento principale è l’art. 67 delle disposizioni attuative del codice civile. Questa norma stabilisce che ogni condomino può rappresentare sé stesso e un altro condomino.

In altre parole, un condomino può delegare il proprio voto a un altro condomino presente all’assemblea, conferendogli il potere di votare al suo posto su tutti i punti all’ordine del giorno.

Quante deleghe può avere un condomino quando ci sono più di 20 unità immobiliari

Nei condomini con più di 20 unità immobiliari, l’art. 67 introduce un limite al numero di deleghe che un singolo delegato può ricevere.

In particolare, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale (200 millesimi, ossia un quinto del totale dei millesimi).

Ciò significa che il delegato non può cumulare deleghe che, sommate tra loro, rappresentino più di un quinto dei condomini presenti e più di un quinto del valore complessivo delle quote millesimali (se un delegato rappresenta più di un quinto dei condomini ma il valore complessivo delle deleghe ricevute è inferiore a un quinto del totale, il limite non viene superato).

Per le unità immobiliari appartenenti in comproprietà, l’art. 67 stabilisce che i comproprietari hanno diritto a un solo rappresentante in assemblea. Tale rappresentante deve essere designato dai comproprietari interessati.

Quante deleghe può avere un condomino quando ci sono meno di 20 unità immobiliari

Per quanto riguarda i condomini con meno di 20 unità immobiliari, l’art. 67 non stabilisce alcun limite al numero di deleghe che un singolo delegato può ricevere.

Ciò significa che, in questi condomini, un condomino può teoricamente rappresentare tutti gli altri condomini, anche se ciò potrebbe comportare un eccessivo accentramento di potere nelle mani di un singolo individuo.

Il regolamento di condominio può introdurre delle limitazioni in merito. Ad esempio, il regolamento potrebbe stabilire che un condomino non può avere più di due o tre deleghe, oppure che non può delegare un condomino che non è in regola con il pagamento delle quote condominiali.

Quante deleghe può avere un condomino: Tabella riassuntiva

Numero di unità immobiliari	Numero massimo di deleghe per delegato
Più di 20	Non più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale
Meno di 20	Nessun limite stabilito dalla legge, ma il regolamento di condominio può introdurne

Cosa accade se un condomino supera il numero massimo di deleghe consentite?

Le conseguenze del superamento del limite di deleghe condominiali dipendono da diverse variabili, tra cui:

• Il numero di condomini presenti in assemblea: Se il numero di condomini presenti in assemblea è superiore al quinto, le deleghe eccedenti non sono valide e il voto del delegato non viene conteggiato.
• Il valore proporzionale delle deleghe: Se il valore proporzionale delle deleghe eccedenti supera un quinto del valore complessivo delle quote millesimali, le deleghe eccedenti non sono valide e il voto del delegato non viene conteggiato.
• La presenza di un regolamento di condominio: Se il regolamento di condominio prevede un limite di deleghe inferiore a quello stabilito dalla legge (un quinto dei condomini e un quinto del valore proporzionale), il limite da rispettare è quello più restrittivo contenuto nel regolamento.

In generale, le deleghe eccedenti non sono valide e il voto del delegato non viene conteggiato.

Tuttavia, è importante sottolineare che la nullità delle deleghe eccedenti non comporta necessariamente l’invalidità delle deliberazioni assunte in assemblea, a meno che le deleghe eccedenti non abbiano avuto un ruolo determinante nel raggiungimento della maggioranza.

Termine imputazione delibera

In questo caso, la delibera deve essere impugnata entro:

• 30 giorni dalla data dell’assemblea per i condomini presenti che si sono astenuti o votato contro.
• 30 giorni dalla ricezione del verbale di assemblea per i condomini assenti.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo esaminato l’importanza delle deleghe condominiali e le regole che ne disciplinano l’uso. Le deleghe condominiali sono uno strumento cruciale per favorire la partecipazione democratica e il buon funzionamento delle assemblee condominiali.

È fondamentale rispettare le normative stabilite dalla legge e dal regolamento condominiale per evitare eventuali controversie. Una corretta gestione delle deleghe può contribuire a mantenere un clima armonioso all’interno della comunità condominiale.

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TAKE AWAYS

• Le deleghe condominiali permettono a un condomino (delegante) di conferire il proprio voto a un altro condomino o a un terzo (delegato) presente all’assemblea.

• Nei condomini con più di 20 unità immobiliari, un delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale.

• Nei condomini con meno di 20 unità immobiliari, la legge non stabilisce alcun limite al numero di deleghe, ma il regolamento di condominio può introdurre delle limitazioni.

• Il superamento del limite di deleghe può comportare l’invalidità delle deleghe eccedenti, ma non necessariamente delle deliberazioni assunte in assemblea, a meno che le deleghe eccedenti non abbiano avuto un ruolo determinante nel raggiungimento della maggioranza.

FAQ

1. Cosa fare se si perde una delega condominiale?

Se si perde una delega condominiale, è necessario comunicarlo immediatamente all’amministratore di condominio per evitare che la delega venga utilizzata da persone non autorizzate.

2. È possibile revocare una delega condominiale?

Sì, la delega condominiale può essere revocata in qualsiasi momento, anche verbalmente. Per revocare la delega, è necessario comunicarlo al delegato e all’amministratore di condominio.

3. Cosa succede se un delegato non rispetta le istruzioni di voto?

Se un delegato non rispetta le istruzioni di voto ricevute dal delegante, il delegante può impugnare la delibera assembleare entro i termini previsti dalla legge.

4. È possibile delegare più persone per la stessa assemblea?

Sì, è possibile delegare più persone per la stessa assemblea. Tuttavia, è importante ricordare che il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale (nei condomini con più di 20 unità immobiliari).