Bonus Prima Casa Giovani 2025: addio bonus diretto, spazio a fondo mutui e agevolazioni prima casa
Se hai meno di 36 anni e stai sognando di acquistare la tua prima casa nel 2025, ci sono buone notizie! Anche se lo specifico “Bonus Prima Casa Giovani” come lo conoscevamo non è più attivo nel 2025, il governo italiano ha messo in campo diverse misure per supportare i giovani nell’acquisto della loro abitazione principale. Scopriamo insieme quali sono le opportunità da non perdere.
In questo articolo:
Bonus Prima Casa Giovani: in cosa consisteva?
Tra il 2021 e il 2024, il decreto “Sostegni bis” aveva introdotto specifiche agevolazioni fiscali per i giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro che acquistavano la prima casa. Queste misure del Bonus Prima Casa Giovani, ora non più attive, includevano l’esenzione da alcune imposte (registro, ipotecaria, catastale) per gli acquisti non soggetti a IVA e un credito d’imposta pari all’IVA versata per gli acquisti soggetti a IVA, oltre all’esenzione dall’imposta sostitutiva sui mutui.
Importante: Per chi ha acquistato tra il 1° gennaio e il 29 febbraio 2024, è previsto un credito d’imposta utilizzabile nel 2025. Tuttavia, queste specifiche agevolazioni “under 36” non sono più in vigore per gli acquisti effettuati nel 2025.
Le opportunità per l’acquisto della prima casa nel 2025
Nonostante la conclusione delle misure del Bonus Prima Casa Giovani, gli under 36 che desiderano acquistare la prima casa nel 2025 possono ancora beneficiare di importanti opportunità, in particolare attraverso il potenziato Fondo di Garanzia per la Prima Casa e le agevolazioni fiscali “prima casa” generali. Scopriamo insieme quali sono.
Il Fondo di Garanzia per la prima casa: la chiave per il tuo mutuo
La principale agevolazione dedicata all’acquisto casa giovani nel 2025 è rappresentata dal potenziamento e dalla proroga del Fondo di Garanzia per la Prima Casa. Questo strumento governativo facilita l’accesso al credito ipotecario, offrendo una garanzia statale sulla quota capitale del mutuo.
- Chi ne beneficia? I giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni e che possiedono un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui.
- Qual è il vantaggio? Per questa categoria, la garanzia statale copre ben l’80% della quota capitale del mutuo. Questo significa che la banca si assume un rischio minore, rendendo più facile l’approvazione del finanziamento anche per chi non ha un garante o un elevato reddito.
- Scadenza: Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa è stato prorogato fino a 31 dicembre 2027, offrendo un orizzonte temporale ampio per pianificare l’acquisto.
- Priorità: I giovani under 36 hanno una corsia preferenziale nell’accesso a questo fondo.
Come accedere al Fondo di Garanzia?
Per beneficiare della garanzia statale, non devi fare una richiesta diretta al governo. La domanda va presentata alla banca a cui ti rivolgi per il mutuo. Sarà l’istituto di credito, se aderisce all’iniziativa, a inoltrare la richiesta al Fondo di Garanzia.
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Le agevolazioni fiscali “Prima Casa”: un risparmio significativo
Oltre al supporto per il mutuo, l’acquisto della prima casa nel 2025 è agevolato da importanti benefici fiscali, validi per tutti gli acquirenti che soddisfano i requisiti, inclusi i giovani:
- Imposta di Registro Ridotta: Se acquisti casa da un privato o da un’azienda non soggetta a IVA, l’imposta di registro è del 2% (invece del 9%) sul valore catastale dell’immobile.
- IVA Agevolata: Se acquisti da un’impresa costruttrice soggetta a IVA, l’aliquota è del 4% (invece del 10%).
- Imposte Ipotecaria e Catastale Fisse: In caso di acquisto da privati o aziende non soggette a IVA, le imposte ipotecaria e catastale sono di soli 50 euro ciascuna. Se l’acquisto è soggetto a IVA, l’importo è di 200 euro ciascuna.
Agevolazione | Beneficiari | Requisiti | Vantaggi | Scadenza |
---|---|---|---|---|
Fondo di Garanzia Prima Casa | Giovani under 36 | ISEE ≤ 40.000 € | Garanzia statale fino all’80% sul mutuo | 31 Dicembre 2027 |
Agevolazioni Fiscali “Prima Casa” | Tutti gli acquirenti (inclusi giovani) | Immobile come abitazione principale, altri requisiti specifici | Imposta di registro/IVA ridotta, imposte ipotecaria e catastale fisse | Nessuna scadenza specifica |
Requisiti fondamentali per le agevolazioni “Prima Casa”
Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali “prima casa”, sia l’acquirente che l’immobile devono soddisfare specifici requisiti:
- L’acquirente NON DEVE:
- Essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un’altra casa nello stesso Comune dell’immobile da acquistare.
- Essere già proprietario di altre abitazioni nello stesso Comune per le quali ha usufruito delle agevolazioni “prima casa”.
- L’immobile ACQUISTATO DEVE:
- Non rientrare nelle categorie catastali A1 (signorile), A8 (ville) o A9 (castelli/palazzi di pregio).
- Essere destinato ad abitazione principale entro 18 mesi dall’acquisto.
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Conclusioni
Nonostante la fine dello specifico “Bonus Prima Casa Giovani” nella sua forma precedente, il 2025 offre ancora significative opportunità per i giovani che aspirano a diventare proprietari della loro prima casa. Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa, con la sua garanzia potenziata per gli under 36, rappresenta un valido aiuto per ottenere un mutuo. Parallelamente, le agevolazioni fiscali generali per l’acquisto della prima casa continuano a rappresentare un importante risparmio economico.
È cruciale che i giovani acquirenti si informino attentamente sui requisiti e sulle modalità di accesso a queste misure, consultando le fonti ufficiali e rivolgendosi a professionisti del settore. Con la giusta preparazione e consapevolezza delle opportunità disponibili, il sogno della prima casa può diventare realtà anche nel 2025.
TAKE AWAYS
Il “Bonus Prima Casa Giovani 2025” non è attivo, ma il Fondo di Garanzia potenziato è la principale opportunità per gli under 36. Questo strumento offre una garanzia statale fino all’80% sul mutuo per chi ha meno di 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro.
Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa è stato prorogato fino al 2027, offrendo una finestra temporale estesa per i giovani che intendono acquistare la loro prima abitazione. L’accesso per gli under 36 è prioritario.
Le agevolazioni fiscali “prima casa” rimangono valide per tutti gli acquirenti, inclusi i giovani. Queste includono l’imposta di registro o l’IVA ridotta e le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa, rappresentando un significativo risparmio sui costi di acquisto.
Per beneficiare sia del Fondo di Garanzia potenziato che delle agevolazioni fiscali, è necessario rispettare specifici requisiti. Questi riguardano l’età, l’ISEE (per il Fondo), la tipologia dell’immobile e la sua destinazione come abitazione principale.
È fondamentale informarsi attentamente e consultare esperti (Agenzia delle Entrate, consulenti immobiliari, banche) per comprendere appieno i requisiti e le modalità di accesso alle diverse agevolazioni disponibili per l’acquisto della prima casa nel 2025.
FAQ
1. Nel 2025, se ho meno di 36 anni, posso ancora ottenere il “Bonus Prima Casa Giovani” con le esenzioni fiscali del passato?
- No, lo specifico “Bonus Prima Casa Giovani 2025” con esenzioni da imposta di registro, ipotecaria, catastale e di bollo non è in vigore. Tuttavia, i giovani under 36 possono beneficiare di una garanzia statale potenziata sull’80% del mutuo tramite il Fondo di Garanzia per la Prima Casa e delle agevolazioni fiscali generali per l’acquisto della prima casa (imposta di registro/IVA ridotta, imposte ipotecaria e catastale fisse).
2. Quali sono i principali requisiti per accedere al Fondo di Garanzia per la Prima Casa come giovane under 36 nel 2025?
- I requisiti principali sono: non aver compiuto 36 anni al momento della domanda di mutuo e avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui. L’immobile acquistato deve essere adibito ad abitazione principale e non rientrare nelle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9).
3. Le agevolazioni fiscali generali per l’acquisto della prima casa sono cumulabili con la garanzia offerta dal Fondo di Garanzia?
- Sì, le agevolazioni fiscali “prima casa” (imposta di registro/IVA ridotta, imposte ipotecaria e catastale fisse) sono distinte e cumulabili con la garanzia statale ottenuta tramite il Fondo di Garanzia. Quindi, un giovane acquirente che soddisfa i requisiti può beneficiare di entrambe le forme di agevolazione.
4. Se ho compiuto 36 anni nel 2025, posso ancora accedere a qualche forma di agevolazione per l’acquisto della prima casa?
- Anche se non rientri nei requisiti specifici per la garanzia potenziata del Fondo Prima Casa Giovani, puoi comunque beneficiare delle agevolazioni fiscali generali per l’acquisto della prima casa, a condizione che tu e l’immobile acquistato rispettiate i requisiti previsti (destinazione ad abitazione principale, non possesso di altre abitazioni con agevolazioni nello stesso Comune, ecc.). Potresti anche valutare altre forme di supporto all’acquisto della casa non specificamente rivolte ai giovani.