Immobili di nuova costruzione: chi è l’acquirente per eccellenza?
Una delle nuove tendenze che sta caratterizzando il mercato immobiliare italiano è l’acquisto di immobili di nuova costruzione.
Questo è quanto emerge dall’Osservatorio sull’abitare del futuro nato dalla collaborazione tra Scenari Immobiliari e Abitare Co.
L’Osservatorio fornisce un quadro dettagliato dell’offerta di case nuove in Italia, aprendo un’ interessante prospettiva sull’andamento del mercato immobiliare e sulla crescita dell’architettura sostenibile.
In questo articolo andiamo ad analizzare i dati e le ragioni dietro la crescita degli immobili di nuova costruzione nelle preferenze degli italiani.
La crescita del settore degli immobili di nuova costruzione in Italia
In Italia, gli immobili di nuova costruzione rappresentano il 10% dell’offerta del mercato immobiliare, rispetto al 20% delle grandi città europee.
Nonostante un’offerta ancora ridotta rispetto al resto d’Europa, la vendita di case di nuova costruzione ha mostrato una costante crescita negli ultimi anni nel nostro paese.
Negli ultimi 5 anni abbiamo assistito ad una crescita media annua del 7,8% nelle compravendite di immobili nuovi, con un salto del +34% nel 2021 e un’ulteriore crescita del +10% nel 2022.
Crescita destinata a continuare anche nel 2023, dove si prevede un aumento del 2,7% per gli immobili di nuova costruzione, mentre il mercato delle abitazioni usate subirà una flessione dell’8%.
Dove si concentra l’offerta di case di nuova costruzione in Italia
Il 75,7% delle nuove costruzioni sono distribuite tra Milano e Roma. Tuttavia, anche altre metropoli italiane come Firenze, Torino, Bari, Bologna, Napoli e Genova, stanno beneficiando di questa tendenza.
Al contrario, Catania e Palermo si trovano in coda alla classifica, ma ciò potrebbe rappresentare anche una sfida affascinante per trasformare queste città in nuovi poli di attrazione.
I prezzi delle case di nuova costruzione sono in crescita costante, con un incremento medio di oltre il 3% negli ultimi due anni, e la previsione di un ulteriore aumento del 4,6% nel 2023.
Questo rende il costo delle case nuove circa un terzo più alto rispetto a quello delle abitazioni usate. Un divario che, ad esempio a Milano, si traduce in una differenze di prezzo del +43,2% rispetto alle case usate, e a Roma del 33,9%.
Quali sono le ragioni del crescente interesse verso gli immobili di nuova costruzione
Cosa spinge gli italiani all’acquisto di case di nuova costruzione, nonostante una differenza di prezzo del 37,4% rispetto all’usato?
La prima caratteristica degli acquirenti di immobili di nuova costruzione è sicuramente l’attenzione alla tematiche della sostenibilità ambientale.
Le nuove costruzioni sono progettate seguendo criteri energetici, sismici e strutturali innovativi, che offrono un duplice vantaggio: non solo riducono l’impatto ambientale, ma anche i costi di gestione a lungo termine per i proprietari.
Chi acquista un immobile di nuova costruzione è anche alla ricerca di un immobile che incontri il suo gusto, caratterizzato per la qualità dei materiali e l’armonia con la natura circostante.
Un altro motivo che spinge gli italiani all’acquisto di immobili di nuova costruzione rispetto all’usato è la possibilità di evitare le incertezze legate ai tempi e ai costi di ristrutturazione, che spesso accompagnano l’acquisto di un immobile usato.
L’impatto dell’architettura sostenibile sulle scelte d’acquisto degli italiani
Il rapporto mostra come l’Italia stia seguendo il trend europeo nell’architettura sostenibile, con una crescente adozione di criteri energetici, sismici e strutturali innovativi.
Questi criteri non solo riducono l’impatto ambientale delle costruzioni, ma offrono anche benefici a lungo termine in termini di costi di gestione per i proprietari. Questo è uno dei motivi per cui molte persone sono disposte a investire in case nuove, nonostante il costo più elevato rispetto alle abitazioni usate.
Guardando al futuro, c’è quindi un’enorme opportunità per il settore immobiliare italiano di continuare a crescere e adattarsi alle nuove esigenze del mercato.
Investire nell’architettura sostenibile e innovativa potrebbe essere la chiave per attirare un numero sempre maggiore di acquirenti, specialmente tra i giovani che sono sempre più sensibili alle questioni ambientali e cercano soluzioni abitative che siano in armonia con la natura circostante.
Giovani che, grazie alle agevolazioni sull’acquisto della prima casa (53,12% delle abitazioni sono state comprate utilizzando tale agevolazione), sono al momento il motore trainante del mercato immobiliare italiano.
La fascia d’età che ha acquistato di più lo scorso anno è infatti quella degli under 36: i giovani tra i 18 e i 35 anni nel 2022 hanno effettuato il 28,57% del totale delle compravendite di immobili, con una leggera crescita rispetto al 2021.
Per concludere
Il panorama degli immobili di nuova costruzione in Italia offre numerose possibilità per investitori, progettisti e acquirenti.
In particolare, questo settore sembra interessare i giovani acquirenti, che sono sempre più attenti alle tematiche ambientali.
Tuttavia, nonostante il crescente interesse verso le case nuove, è evidente che c’è ancora una grande sfida nel soddisfare la domanda crescente.
Le autorità e il settore immobiliare dovranno collaborare per promuovere la costruzione di nuove abitazioni e garantire una maggiore disponibilità sul mercato per rispondere alle esigenze della popolazione.