Investimenti nel mercato immobiliare come bene rifugio
Più volte nel corso degli ultimi mesi ti abbiamo raccontato come l’epidemia dovuta al Covid-19 stia condizionando l’andamento del mercato immobiliare, residenziale e non.
Alla luce dei cambiamenti in atto, possiamo ancora parlare di investimenti nel mercato immobiliare come bene rifugio? Scopriamolo.
Perché investire nel mercato immobiliare
In un periodo di incertezza economica come quello che stiamo vivendo tutti noi, ti sarai chiesto se abbia ancora un senso investire nel mercato immobiliare e se sì, come.
La risposta è certamente affermativa, in quanto nonostante i cambiamenti in corso, quello immobiliare rappresenta uno dei settori di cui è impossibile fare a meno.
Che si tratti di case, uffici, negozio o spazi produttivi, gli immobili sono una presenza costante del nostro sistema economico e continueranno ad esserlo. Quello che invece potrebbe essere cambiato, almeno momentaneamente, è la tipologia degli immobili stessi. Ti parleremo però di questo aspetto tra alcune righe.
Considera inoltre che al di là dell’innegabile necessità degli immobili, la situazione italiana rappresenta un caso particolare, soprattutto per quanto riguarda la prima casa.
Italia e investimenti: il valore della prima casa
La casa di proprietà per gli italiani continua ad essere un bene a cui è difficile rinunciare, sia per motivi culturali sia per cause dettate dalla necessità.
Considera che secondo alcune rilevazioni dell’anno in corso, nonostante il Covid l’acquisto della prima casa continua ad essere la motivazione più citata da chi acquista un immobile a scopo abitativo.
Se si considerano inoltre coloro che acquistano una casa per sostituirne una già di proprietà, possiamo affermare che una casa su due sia acquistata per scopi abitativi e non quindi per investimento o per motivi diversi.
Nonostante un deciso rallentamento del mercato, acquistare la prima casa è ancora una delle motivazioni più gettonate come confermato anche dal Terzo Rapporto sul Mercato Immobiliare presentato di recente da Nomisma e di cui abbiamo parlato anche dalle pagine di questo blog.
Cosa significa quindi questo dato? Semplicemente che acquistare un immobile potrebbe rivelarsi un investimento positivo anche per gli immobili che possono essere adibiti ad abitazione principale, anche in seguito ad una ristrutturazione o ad un ammodernamento.
La seconda casa: investimenti di fiducia
Investire nel mercato immobiliare trasformando case ed immobili in beni rifugio è una scelta che continua ad essere tra le preferite degli acquirenti. Sempre considerando i dati del già citato rapporto Nomisma, emerge che nell’anno in corso circa il 12% delle compravendite residenziali ha riguardato una seconda casa, acquistata non per un utilizzo diretto ma come investimento.
In altre parole una parte di chi è già in possesso di un’abitazione acquista un immobile diverso come investimento per il futuro, riconoscendo quindi una fiducia doppia a questo tipo di investimento.
Ha ancora senso investire nel mattone?
In conseguenza ai dati che ti abbiamo detto, investire sul mattone come bene rifugio potrebbe avere un senso, anche senza considerare approfonditamente la congiuntura economica.
Tuttavia investire in questo settore potrebbe essere una scelta valida anche prendendo in considerazione la congiuntura economica di questo momento, come confermato anche dal Real Assets Study diffuso dalla società di investimenti Aviva, che parla del settore immobiliare come di uno tra quelli preferiti per i rendimenti a lungo termine da parte dei gestori di grandi investimenti, come ad esempio quelli dei fondi pensione o assicurativi.
Affitti e mutui: perché investire
Anche senza considerare le scelte di chi muove capitali importanti, torniamo ad un dato che ti farà riflettere sull’opportunità o meno di un investimento nel settore.
Nonostante l’interesse degli italiani verso l’acquisto della prima casa non conosca crisi, una fascia di popolazione potrebbe trovarsi in difficoltà nell’accendere un mutuo o nel sostenere le rate già sottoscritte.
Se la casa rimane però un’esigenza, è probabile che questa parte di acquirenti si sposti dal mercato degli acquisti a quello degli affitti, finendo quindi per incrementare il mercato degli affitti e di conseguenza, degli immobili ad uso residenziale acquistati per una rendita da locazione.
C’è però un aspetto a cui dovrai fare molta attenzione se vorrai investire nell’immobile giusto: le sue caratteristiche.
Quali investimenti? caratteristiche degli immobili residenziali
Siamo costretti a chiamare in causa ancora una volta la pandemia, motivo di diversi cambiamenti nelle scelte degli immobili, anche per il mercato residenziale.
Come ti abbiamo raccontato in un post precedente, una delle conseguenze della pandemia sul mercato è un cambiamento nelle richieste degli acquirenti, con maggiore propensione verso case e appartamenti con spazi versatili, giardini, terrazzi e simili.
Un investimento nel settore dovrà quindi tenere in considerazione anche queste caratteristiche, per essere certi di investire in un immobile capace di trasformarsi davvero in un bene rifugio, soprattutto come investimento a lungo termine.
Anche se è difficile prevedere quali saranno gli sviluppi di queste nuove tendenze, considera che con il trascorre del tempo è probabile che le nuove esigenze si trasformino in richieste assodate e che potrebbero quindi non cambiare anche in futuro.
Se fino ad ora ti abbiamo parlato soprattutto del mercato residenziale, considera però che anche quello degli immobili commerciali o a scopo produttivo potrebbe rivelarsi un investimento da considerare, seppure con alcune attenzioni.
Uffici e nuove esigenze commerciali
Come ti abbiamo già detto per quanto riguarda il settore degli immobili residenziali, anche quello degli uffici e degli immobili commerciali in genere ha subito alcuni cambiamenti dovuti alle diverse modalità di lavoro che abbiamo adottato nei mesi scorsi.
Anche in questo caso è difficile sapere se le modifiche del mercato diventeranno caratteristiche sostanziali o se si tratti solo di esigenze del momento; ad ogni modo considera che oggi più che mai un investimento in questo senso deve considerare le richieste del mercato, che soprattutto per gli uffici si rivolgono a spazi più piccoli e più adattabili ai cambi di esigenze produttive, in conseguenza ad un maggiore ricorso allo smart working.
Un discorso analogo vale per gli spazi commerciali, che per essere appetibili sul mercato devono essere capaci di rispondere alle esigenze di distanziamento e di rispetto delle nuove norme.
Non è questa la sede per addentrarci nello specifico in quali immobili sia consigliato investire o meno; ti consigliamo però di valutare con attenzione tutti gli aspetti di cui ti abbiamo parlato in merito all”andamento del settore immobiliare e di cui continueremo ad occuparci nelle prossime notizie del blog.