Negli ultimi anni Milano ha intrapreso una serie di progetti di rigenerazione urbana che la stanno trasformando in una città sempre più moderna e attenta alle tematiche ambientali.
Tra questi progetti troviamo Milano Reinventing Cities, competizione nel vivo della sua terza edizione intitolata ‘Reinventing Homes’.
Nella nostra guida andiamo a vedere da vicino in cosa consiste il progetto Reinventing Cities, quali iniziative di rigenerazione urbana si stanno mettendo in atto e cosa ci aspetta per il futuro con il progetto Milano Reinventing Homes.
- Cosa si intende per rigenerazione urbana
- In cosa consiste il progetto di Reinventing Cities
- I progetti di rigenerazione urbana Milano Reinventing Cities
- La terza edizione del concorso Reinventing Cities a Milano: zone e progetti finalisti
Cosa si intende per rigenerazione urbana
La rigenerazione urbana consiste nel recupero ambientale, economico e/o socio-culturale di aree cittadine degradate, abbandonate o dal potenziale inespresso.
Non si tratta quindi solamente della costruzione di nuovi edifici ma anche dell’attivazione di nuovi servizi, iniziative per la socializzazione e creazione di nuovi spazi per la vita di quartiere. Il tutto mettendo al primo posto le esigenze di tutela e rispetto dell’ambiente, andando a sfruttare spazi urbani già esistenti e utilizzando materiali eco-sostenibili.
L’obiettivo della rigenerazione urbana è infatti quello di rendere le città sostenibili e più a misura d’uomo, privilegiando una maggiore razionalità nella costruzione e favorendo azioni di recupero urbane.
In cosa consiste il progetto Reinventing Cities
Reinventing Cities è uno tra i più interessanti progetti di rigenerazione urbana a livello mondiale, promosso e sviluppato da C40 con il supporto di Climate KIC.
C40 è una rete di oltre 100 città influenti a livello globale impegnate concretamente sul fronte della crisi climatica attraverso un Global Green New Deal.
Con Reinventing Cities, C40 vuole promuovere una gestione più sostenibile del settore edilizio, tramite un bando internazionale che prevede l’alienazione di siti inutilizzati o in stato di degrado da destinare a progetti di rigenerazione ambientale e urbana, nel rispetto dei principi di sostenibilità e resilienza.
Sono 12 le città che insieme a Milano partecipano a Reinventing Cities in tutto il mondo: Bologna, Bristol, Houston, Izmir, Lione, Phoenix, Montreal, Napoli, Roma, San Francisco e San Paolo.
Il bando si compone di due fasi (FASE I “Manifestazione di interesse” e FASE II “Proposte finali”) in cui le Città hanno il compito di individuare siti di proprietà pubblica abbandonati o sottoutilizzati che siano pronti ad essere valorizzati, e soggetti privati organizzati in Team multidisciplinari dovranno presentare proposte per la riqualificazione dei siti.
L’obiettivo è quello di realizzare progetti che trovino soluzioni vincenti alle seguenti 10 sfide per il clima:
- Efficienza energetica ed energia a basse emissioni
- Valutazione del ciclo di vita e gestione sostenibile dei materiali di costruzione
- Mobilità a bassa emissione
- Resilienza e adattamento climatico
- Servizi ecologici per il territorio e lavori green
- Gestione sostenibile delle risorse idriche
- Gestione sostenibile dei rifiuti
- Biodiversità, riforestazione urbana e agricoltura
- Azioni inclusive, benefici sociali e impegno della comunità
- Architettura e design urbano innovativo
La storia del progetto Reinventing Cities a Milano
La Città di Milano aderisce all’iniziativa Reinventing Cities da 3 edizioni, per un totale di 9 progetti vinti nelle prime due.
Si sta svolgendo in questi mesi la seconda fase della terza edizione, in cui sono stati messi a bando sei siti. Inoltre, proprio in questi giorni è stato aperto in via Porpora 10 ‘Loc 2026’, primo tassello concreto verso la realizzazione di Loc-Loreto Open Community, il progetto di rigenerazione urbana per la trasformazione di piazzale Loreto a Milano con cui Nhood ha vinto la seconda edizione di Reinventing Cities.
Si tratta del primo spazio pubblico di ascolto e informazione sul progetto Loreto Open Community (Loc), il progetto dal valore di 80 milioni di euro per la radicale trasformazione di piazzale Loreto a Milano. Uno slargo per le auto da trasformare in una piazza articolata su più livelli per complessivi circa 9mila mq restituiti alla vita sociale.
Tramite Loc 26 scopriamo da vicino il cantiere per la realizzazione di questo progetto attraverso la voce dei suoi protagonisti. Inoltre, da marzo 2023 sarà possibile partecipare a incontri gratuiti sulle principali tematiche emerse dalla continua attività di ascolto del territorio, tra cui il ruolo della piazza come strumento di generazione di una nuova identità urbana, l’architettura, la mobilità e i flussi di traffico, il verde urbano.
I progetti di rigenerazione urbana Milano Reinventing Cities
Stai pensando di comprare casa a Milano e sei interessato a scoprire quali sono le zone in cui si stanno attivando dei grandi progetti di rigenerazione urbana? Ecco la lista dei vincitori delle passate edizioni di Reinventing Cities a Milano, con una breve descrizione degli interventi previsti.
Progetti vincitori della prima edizione
Scalo Greco – L’innesto
Un ex scalo ferroviario, un’area verde e un binario dismesso, per un superficie di 73.500 metri quadrati. L’innesto è il progetto di social housing a Milano, il primo in Italia a zero emissioni, previsto per la rigenerazione dello scalo Greco. Il 72% della superficie sarà destinata al verde, spazi, percorsi pedonali e attrezzati ad uso pubblico. Il progetto di social housing prevede la creazione 400 nuovi alloggi (60% in locazione e 40% in vendita convenzionata agevolata) e 300 i posti letto per studenti, per un totale di circa 1500 nuovi residenti, prevalentemente di età compresa tra i 24 e i 44 anni.
Scuderie de Montel – Teatro delle Terme
Con il progetto di rigenerazione urbana Teatro delle Terme, le storiche Scuderie de Montel di San Siro verranno trasformate nelle nuove Terme di Milano. Queste saranno restaurate e completate secondo il gusto dell’epoca, oltre a essere dotate di caratteristiche di alta tecnologia per il risparmio energetico. Sarà inoltre possibile accedere alle nuove Terme attraverso un’area verde ad uso pubblico di circa 1.700 metri quadrati, dotata di vasche d’acqua, sedute e spazi adatti ad ospitare mercati ed esposizioni.
Via Serio – Vitae
Un’area di 5 mila metri quadrati dedicata alla ricerca scientifica in campo oncologico, che coniuga la tradizione delle antiche certose alla sostenibilità e all’efficienza energetica. Il progetto Vitae per la riqualificazione della zona di Via Serio, nell’area dell’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana e a pochi passi dalla Fondazione Prada, punta alla compenetrazione tra spazio pubblico e privato tramite la costruzione di un nuovo edificio e una piazza verde ad uso pubblico destinata a diventare nuovo punto di ritrovo.
Viale Doria – Coinventing Doria
Il progetto Coinventing Doria ridisegnerà il tratto di via Doria compreso tra viale Brianza e via Giovanni da Palestrina. L’attuale parcheggio pubblico a pagamento verrà trasformato tramite la realizzazione di un ostello innovativo con servizi aperti alla comunità e alla trasformazione del tratto stradale ad esso antistante. Si prevede inoltre la realizzazione di un piccolo polmone urbano con 90 alberi, arbusti ed erbe aromatiche.
Progetti vincitori della seconda edizione
Piazzale Loreto – LOC
Abbiamo già parlato ampiamente del progetto per la riqualificazione di piazzale Loreto, ‘LOC’, Loreto Open community. Aggiungiamo qui che l’obiettivo è realizzare il progetto entro il 2026, in occasione delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.
LOC punta a trasformare piazzale Loreto in una piazza di incontro e socialità sostenibile, andando a restituire alla città oltre 24.000 mq di spazio pubblico. Il fulcro del progetto è lo sviluppo di una piazza interconnessa sviluppata su tre livelli, oltre alla piantumazione di oltre 500 alberi ad alto fusto e alla creazione di spazi di mobilità dolce come la Superstrada Ciclabile.
Ex Macello – ARIA
Il futuro dell’ex Macello secondo ARIA è la creazione di un nuovo quartiere vivo, giovane e ricco di attività grazie al nuovo Campus internazionale dello IED (Istituto Europeo di Design), a un distretto museale scientifico per la divulgazione delle tecnologie e a un sistema di spazi aperti a tutta la città, con case a prezzi accessibili (sotto i 2.500 euro al mq) per 1200 famiglie e centinaia di studenti.
Scalo Lambrate – Lambrate Streaming
Abitazioni a prezzi accessibili, un parco di 41 mila metri quadri e poesie sul muro del rilevato ferroviario confinante. Questo è il progetto Lambrate Streaming per la rigenerazione dell’area di circa 65 mila metri quadrati compresa tra Lambrate e Ortica.
Un sistema di spazi pubblici lungo il quale verranno creati frutteti, orti didattici e di comunità, aree ricreative attrezzate, campi giochi e sportivi per adulti e bambini, aree cani. Verranno inoltre realizzati due percorsi ciclabili, nuovi marciapiedi, aree destinate al bike sharing, stazioni di ricarica per mezzi elettrici e un hub-mobility con servizi dedicati alla mobilità sostenibile, oltre a tre collegamenti con la rete stradale esistente.
Crescenzago – Green Between
Il progetto Green Between trasforma un’area di parcheggio di Crescenzago, in un quartiere ecologico di social housing, fornendo una nuova porta di accesso verde al Parco Lambro grazie ad un percorso ciclopedonale.
360 unità abitative, di cui ⅔ in locazione a canone convenzionato per giovani e famiglie, una piazza mercato con aree dedicate alla vita pubblica e attività commerciali al servizio della comunità. Il tutto raggiungibile dalla metropolitana di Crescenzago attraverso un sottopassaggio che porta ad una vasta area attrezzata come campo da gioco teatralizzata.
Almeno il 35% della superficie sarà verde, grazie a centinaia di alberi che verranno piantati a raccordo con il parco Lambro triplicando la superficie a verde attuale. 800 mq di questa superficie saranno dedicati ad orti e frutteti e il 66% della pavimentazione complessiva sarà permeabile.
Bovisa – MoLeCoLa
Per la riqualificazione del quartiere Bovisa, il progetto ‘ Mobility, Learning, Community Lab’ (MoLeCoLa) prevede la realizzazione di un distretto tecnologico innovativo e sostenibile fondato su tre elementi: abitare, produrre e interagire.
Residenze, studentato, attività commerciali, coworking, headquarter di Ferrovie Nord sono progettati in modo integrato al disegno dello spazio pubblico, ricco di aree verdi attrezzate.
La terza edizione del concorso Reinventing Cities a Milano: zone e progetti finalisti
La terza edizione del concorso di rigenerazione urbana Reinventing Cities a Milano prende il nome di ‘Reinventing Home’, in quanto incentrata sulla questione abitativa e sul tema della casa. Case, verde e servizi sono gli elementi scelti per questa terza edizione con l’obiettivo di combinarli e mixarli nei modi più funzionali e creativi possibili.
La terza edizione di Reinventing cities vuole affrontare il principale problema abitativo della città di Milano, il caro-affitti, tramite la realizzazione di 500 nuove abitazioni a prezzo calmierato. Si tratta infatti di appartamenti che saranno immessi sul mercato degli affitti a una cifra, non superiore ai 500 euro mensili.
Terminata a Dicembre la prima fase, inizia ora la parte conclusiva che si concluderà ad aprile 2023, termine per la presentazione della documentazione di sviluppo dei progetti degli ambiti necessaria per concorrere alla selezione.
A giugno 2023, a seguito della scelta della Commissione di valutazione, verranno individuati e promossi i progetti da avviare successivamente all’istruttoria per procedere alla riqualificazione delle aree.
Le zone identificate per gli interventi di rigenerazione urbana Reinventing Cities 3 a Milano
Le zone identificate per gli interventi di rigenerazione urbana all’interno del progetto Reinventing Homes sono:
- via Pitagora (Municipio 2), su circa 4.800 metri quadrati in comproprietà tra Comune e MM Spa, il progetto prevede la realizzazione di Edilizia Sociale e Popolare in locazione a prezzi accessibili, affiancata da quote di Edilizia Residenziale Pubblica;
- piazza Martesana (Municipio 2), su una superficie di 11.700 metri quadrati il progetto prevede la trasformazione di un parcheggio attraverso l’inserimento di mix funzionali e sociali con ERS in locazione a prezzi accessibili;
- Zama–Salomone (Municipio 4), collaborando con Aler, che ha messo a disposizione il diritto di una superficie di circa 16mila metri quadrati, si realizzeranno alloggi in locazione e vendita a prezzi calmierati e su cui il Comune di Milano prevede premialità per l’utilizzo di tecnologie offsite;
- piazza Abbiategrasso (Municipio 5), su un’area di 7.940 metri quadrati si punta a realizzare diverse abitazioni in modalità di edilizia sociale da posizionare sul mercato a prezzi accessibili funzioni complementari e piani terra attivi;
- Bovisasca (Municipio 8), il bando riguarda un’ area di 1880 metri quadrati che sarà connessa alla trasformazione attigua del progetto MoLeCoLa e prevedrà anche in questo caso la realizzazione di ERS in affitto;
- Certosa 186 (Municipio 8), in un’area di 4200 metri quadrati è prevista sia l’edificazione di case in edilizia residenziale sociale sia la depavimentazione per il potenziamento dell’accessibilità ai vari assi circostanti.
I progetti che passano alla fase finale di Reinventing Cities 3 a Milano
Pitagora (in partnership con MM S.p.a)
Progetto: Teorema 1.0
Rappresentante Team: Filcasa S.p.a.
Architetto: GAM Gruppo Architetti Milano – Arch. Alessandro Rocco – Arch. Alessandra Giovanna Sacchi
Esperto ambientale: Anthemis Environment srl
Progetto: Modulo575
Rappresentante Team: Arch. Mario Mariotto
Architetto: Arch. Mario Mariotto
Esperto ambientale: Planeta Studio Associato
Martesana
Progetto: Mass – Martesana Abitare Solidale Sostenibile
Rappresentante Team: Nhood Services Italy SpA
Architetto: Metrogramma Milano Srl
Esperto ambientale: United Consulting
Progetto: Arcipelago
Rappresentante Team: UniAbita Soc.Coop.
Architetto: FORM_A – Arch. Andrea Fradegrada – Arch. Sandra Maglio
Esperto ambientale: Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito (ABC)
Zama-Salomone ((in partnership con Aler Milano)
Progetto: Altopiano
Rappresentante Team: Meridiam TURF I SAS
Architetto: Stefano Boeri Architetti
Esperto ambientale: Arcadis Italia srl
Progetto: Open – Un isolato che si apre alla città
Rappresentante Team: Sar. Mar. Spa
Architetto: Barreca & La Varra
Esperto ambientale: Sinergi Integrated Building Sciences LLC
Abbiategrasso
Progetto: Comunità Solare
Rappresentante Team : Architekten Tillner & Willinger ZT GmbH
Architetto: Architekten Tillner & Willinger ZT GmbH
Esperto ambientale: Accademia Europea di Bolzano (Eurac Research)
Bovisasca
Progetto: Abitare attraverso le generazioni
Rappresentante Team: Homers SBrl
Architetto: Homers Srl
Esperto ambientale: Onleco srl
Certosa
Progetto: Eutropia
Rappresentante Team : RealStep SICAF S.p.A.
Architetto: Pininfarina S.p.a.
Esperto ambientale: GET Srl
Per riassumere
Il processo di rigenerazione urbana a Milano prevede uno stanziamento di oltre 13 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030. Oltre 4 mila interventi di riqualificazione e costruzione, per trasformare Milano in una città sempre più sostenibile e vivibile, interconnessa e accessibile.
Tra i più importanti interventi di rigenerazione urbana ambientale troviamo quelli previsti dal bando Milano Reinventing Cities, ormai giunto alla sua terza edizione. Progetti che nei prossimi anni andranno a ridare vita a vaste ampie sottoutilizzate o abbandonate puntando tutto su aree verdi, social housing, servizi di mobilità dolce e attività per favorire la socialità.
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