Con il picco della pandemia ormai alle spalle, molti proprietari di casa a Milano si stanno chiedendo quale sarà l’andamento immobiliare post Covid. Eccoti un’analisi sullo scenario appena passato, presente e futuro del mercato, per capire come orientarsi in un mercato in decisa trasformazione.
Lo stop del mercato immobiliare
Il mercato immobiliare 2020 è stato contrassegnato al suo inizio dall’irruzione della pandemia, che nel settore della compravendita immobiliare ha di fatto congelato le vendite e tutte le transazioni.
Le cause di questo blocco sono almeno due: in primo luogo le limitazioni agli spostamenti che hanno messo in difficoltà sia i potenziali acquirenti sia i venditori e il settore dell’intermediazione.
In secondo luogo chi aveva intenzione di acquistare una nuova casa, soprattutto a Milano ed in Lombardia, ha preferito rimandare, a causa dell’incertezza degli sviluppi delle restrizioni sugli spostamenti, del virus stesso e non ultimo, del mercato del lavoro.
Secondo una ricerca diffusa da Scenari Immobiliari sull’andamento immobiliare post Covid, il mercato 2020 per gli immobili residenziali subirà una contrazione che riporterà i livelli delle compravendite a numeri simili a quelli del 2015.
Non si tratta però di una situazione solo italiana: considera che nel Regno Unito le vendite potrebbero essere inferiori addirittura del 20% rispetto a cinque anni fa.
Mercato immobiliare, incertezza e trasformazione
Se come detto in precedenza l’andamento immobiliare post Covid è contrassegnato da una prima fase di incertezza, considera però che questo periodo potrebbe essere definito come una fase di completa trasformazione rispetto a quanto avevamo considerato consolidato fino a ieri.
Questo non significa affatto uno stop definitivo del mercato, quanto piuttosto il sorgere di nuovi scenari che potrebbero rimescolare le carte del mercato immobiliare a Milano, come del resto nelle altre città e aree maggiormente segnate dalla pandemia.
Il periodo attuale è infatti contrassegnato da trasformazioni profonde che riguardano lavoro, scuola e tempo libero. Da questo è possibile immaginare che anche il mercato e le nostre abitudine residenziali e non, ne usciranno modificate, con nuove esigenze e spazi riconcepiti per rispondere a distanziamento sociale, sicurezza e necessaria socialità.
Una tendenza che già sta emergendo è quella di una maggiore attenzione verso le tematiche della sostenibilità, del risparmio energetico e del green in generale, così come della sicurezza. Non si tratta certo di tematiche nuove, ma in questo periodo post Covid sembrano conoscere una nuova ondata di interesse.
Potresti trasformare questi aspetti in spunti per valorizzare maggiormente il tuo immobile se desideri metterne uno sul mercato, o per valutare un tuo futuro acquisto secondo parametri nuovi (anche se solo parzialmente).
E ora? L’andamento immobiliare post Covid
Torniamo a qualche dato; sempre stando ai dati diffusi da Scenari Immobiliari, il mercato immobiliare dopo coronavirus sarà influenzato dalla tendenza di inizio anno e si concluderà con una contrazione dei prezzi del 2,1% e dei canoni di affitto del 3,5%, per il settore residenziale.
Questi dati potrebbero peggiorare nel corso del 2021, per poi riprendere quota negli anni successivi, fino ad una crescita dei prezzi che potrebbe raggiungere il 5,6% nel 2025.
Il rialzo dei prezzi potrebbe essere influenzato dalle nuove abitudini anche lavorative e da un riassestarsi del mercato che necessariamente seguirà queste tendenze.
Una situazione simile è prevista anche per il mercato immobiliare degli spazi di lavoro, che per restare al passo dovrà rivedere gli spazi, soprattutto negli ambienti di grandi dimensioni e in quelli dedicati al coworking.
Abbiamo volutamente usato il condizionale, perché al momento non possiamo che parlarti di scenari; come avrai avuto modo di percepire direttamente, il mercato immobiliare a Milano dopo il coronavirus è tutt’altro che stabilizzato.
I primi segnali di ripresa
Nonostante questo, considera che il mercato immobiliare a Milano ha già dato i primi segnali di ripresa, che anche se non potranno confermare i dati positivi delle previsioni diffuse ad inizio 2020, stanno facendo registrare un nuovo via alle compravendite, soprattutto nel settore residenziale.
Fattore principale di questa ripresa è la maggiore fiducia degli acquirenti e la necessità di recuperare quanto non è stato possibile fare durante il periodo di chiusura.
Cosa puoi fare tu
Se sei proprietario di una casa a Milano, considera che questo periodo di trasformazione non significa affatto lo stop alle tue possibilità di vendita o di affitto, anzi.
Il nostro consiglio è piuttosto quello di continuare a tenere sotto controllo il mercato immobiliare di Milano (ma vale anche se abiti o hai una proprietà altrove!), per capirne l’andamento dei prezzi.
In secondo luogo, considera tutte le trasformazioni che potresti apportare al tuo immobile, valutando sia quelle a basso costo ma ad alto impatto per le nuove esigenze abitative, sia quelle che potrebbero portarti un vantaggio dal punto di vista fiscale, come ad esempio gli incentivi previsti per il bonus casa, di cui abbiamo parlato in un altro articolo del nostro blog.
Mercato immobiliare e corona virus: i prezzi degli immobili a Milano
A questo proposito potrebbe essere utile qualche dato sul mercato immobiliare residenziale a Milano. Si tratta ancora una volta di previsioni, ma considera che secondo i dati diffusi dal Centro Studi ABitare.Co, il mercato non subirà un calo del prezzo al metro quadro come in molti avevano prospettato inizialmente, anzi.
Se le previsioni 2020 indicavano una crescita compresa dal 2 al 3,5% per il prezzo al metro quadro nelle diverse aree milanesi, le previsioni post Covid non possono che essere meno positive, ma non si tratta di uno stop totale. Le ultime analisi indicano che i prezzi al metro quadro rimarranno sostanzialmente stabili, ma non subiranno una contrazione, in nessuna area milanese.
Per ora è ancora complesso stabilire con certezza come sarà il futuro, ma se queste previsioni verranno confermate, assisteremo con molta probabilità ad un successivo nuovo incremento, anche se più contenuto e meno rapido del previsto.
Da monitorare con attenzione è anche il mercato dell’usato, che potrebbe essere soggetto a una contrazione maggiore; tuttavia questo aspetto potrebbe trasformarsi in una nuova opportunità per superare la concorrenza, se come ti abbiamo suggerito, il tuo immobile riuscirà a rispondere alle nuove esigenze che questa fase del mercato immobiliare post covid ci sta facendo sperimentare.