Pian piano, anno dopo anno, giorno dopo giorno, il cintino della tapparella si logora. Fin quando un bel giorno si spezza, e tu ti ritrovi con la tapparella completamente srotolata, e la stanza al buio. Quando il cintino della tapparella si spezza molti vanno in panico, e si precipitano a contattare un operaio.
Ma ecco che l’operaio ti dà appuntamento da qui a quattro giorni. E poi inevitabilmente non si presenta, senza neanche prendersi la briga di avvertirti. Nel frattempo tu resti in casa ad aspettarlo. E devi tenere anche la luce elettrica sempre accesa, poiché con la tapparella srotolata in casa non entra un filo di luce. Oppure l’operaio semplicemente non risponde alle tue telefonate, o ti dice di non aver tempo.
Ti sveliamo un piccolo segreto. Crisi o non crisi, trovare una persona disposta a sostituire il cintino della tapparella è difficile, perché questo tipo di intervento costa poco. Ma la buona notizia è che con un po’ di tempo e pazienza puoi sostituire il cintino della tapparella anche da solo. Per capire come fare, segui questo tutorial passo dopo passo.
Quando va Sostituita la Corda della Tapparella?
Di solito la corda della tapparella viene sostituita quando ormai si è spezzata, o quando ti accorgi che la corda è così danneggiata da potersi spezzare in qualsiasi momento. Ma prevenire e meglio che curare, e il cintino della tapparella può essere sostituito anche prima che si spezzi. Quando? Questo dipende dalle tue esigenze. Di solito non ci si preoccupa più di tanto della condizione dei cintini, che vengono sostituiti solo quando è necessario.
Però un cintino vecchio, sporco e polveroso è un dettaglio che rende l’appartamento meno gradevole. Secondo noi, tutti i cintini andrebbero cambiati almeno una volta ogni due anni, o non appena il materiale in cui sono realizzati (di solito la plastica, ma non solo) inizia a perdere l’elasticità, e quindi sopporta peggio la tensione. cui è sottoposta al meno due volte al giorno.
Sostituire la Corda della Tapparella: Tutto l’Occorrente
Per sostituire la corda della tapparella serve poco:
- un cintino nuovo,
- una scala
- un cacciavite
- un cuneo in legno, o in alternativa un secondo cacciavite molto grande
- un aiutante
- forbici e taglierino
- un paio di guanti da lavoro, che tornano sempre utili per chi non vuole presentarsi al lavoro con le mani piene di graffi
Prima di cimentarti nel cambio del cintino della tapparella, devi capire in che modo il coperchio del cassonetto è fissato, e come fare per aprirlo. Si solito trovi:
- i vecchi cassonetti in legno, dove il coperchio è fissato ad incastro
- cassonetti in alluminio o altro materiale, dove il coperchio è fissato mediante viti
- cassonetti a scorrimento
I cassonetti fissati mediante viti non danno alcun problema. Basta usare il cacciavite giusto e il gioco è fatto. I vecchi cassonetti in legno richiedono un po’ di attenzione. Inserisci la punta di un cacciavite piatto sotto il coperchio, e fai leva con molta delicatezza per aprirlo. Se il cassonetto è vecchio il legno potrebbe facilmente sfaldarsi o scheggiarsi. I cassonetti a scorrimento sono molto facili da aprire. Ma a volte lungo le guide o intorno all’apertura puoi trovare vecchi strati di vernice o anche di silicone. Usa il taglierino per rimuovere vernice, silicone o altro prima di aprire il cassonetto. Verifica anche che le guide siano libere da polvere, detriti o altro, e se è necessario puliscile. Diversamente richiudere il cassonetto potrebbe rivelarsi un’impresa!
A questo punto sei pronto per cambiare il cintino. Segui uno ad uno questi passi, ed anche se non hai mai cambiato la corda della tapparella in vita tua, ti promettiamo che in mezz’ora avrai completato il lavoro. Sì, lo sappiamo: un operaio impiega molto meno, appena cinque minuti. Ma tu non sei un operaio, e l’importante è che alla fine la tapparella si alzi ed abbassi come prima.
- Avvolgi completamente la tapparella, e dopo scoperchia il cassonetto. Se preferisci, puoi scoperchiare il cassonetto anche prima di sollevare la tapparella. Ma se non apri il cassonetto da un po’, così facendo rischi di ricoprirti di polvere.
- Dopo aver scoperchiato il cassonetto chiedi al tuo aiutante di tenere la corda della tapparella in tensione. Sali sulla scala, individua la puleggia – quella rotella in metallo che di solito è sempre a destra della tapparella. Blocca la puleggia con un cuneo di legno, o con un grosso cacciavite. Verifica la tenuta del blocco. La puleggia non deve girare.
- A questo punto è arrivato il momento di togliere il vecchio cordino. In alcuni casi il cordino è avvitato alla puleggia, e ti servirà un cacciavite. In altri casi è incastrato, e va semplicemente liberato. Talvolta è annodato, quindi il nodo va sciolto oppure tagliato.
- Sfila delicatamente il cintino della tapparella, e riavvolgilo su sé stesso. Se il cintino è molto vecchio o sporco, accompagnalo sempre con la mano, per evitare di sporcare la parete.
- Adesso devi svitare l’avvolgitore a muro, per liberare l’altra estremità della vecchia corda. Ogni casa è diversa. Alcuni avvolgitori si svitano in un secondo, altri sono incastrati. Altri ancora hanno le viti arrugginite. Dopo aver svitato le viti, estrai l’avvolgitore con attenzione, e fai attenzione alle dita. Non appena lo estrai dal muro, l’avvolgitore inizierà a girare liberamente, per scaricare la molla. Aspetta che la molla si sia completamente scaricata, e svita la vite che blocca il vecchio cintino sull’avvolgitore.
- Sei arrivato fin qui senza perdere la pazienza? Complimenti, adesso sei pronto ad inserire la nuova corda della tapparella. Inserisci un’estremità della corda nel rullino guida cinghia. Ricordi com’era fissata la vecchia corda alla puleggia? Dovrai fissare la nuova corda esattamente allo stesso modo, facendo un grosso nodo o mediante una vite.
- Dopo aver fissato la nuova corda alla puleggia, rimuovi pian piano il cacciavite o il cuneo di legno. Facendoti aiutare, fai scendere la tapparella con delicatezza.
- Fai arrivare il nuovo cintino fino all’ingresso dell’avvolgitore, aggiungi tra i 30 i 40 cm di lunghezza, e taglia la parte eccedente.
- Adesso viene la parte più difficile. Devi infilare il cintino nella fessura di ingresso dell’avvolgitore, caricare la molla, e fissarvi la corda. La carica della molla va effettuata con attenzione, poiché la molla è molto dura, e se accidentalmente la lasci durante la carica rischi di ferirti le dita anche in modo grave. Carica la molla fin quando non riesci più a girare l’avvolgitore. Tieni l’avvolgitore ben fermo, e avvita il cintino
- Inserisci pian piano l’avvolgitore nel suo alloggiamento. Non preoccuparti: la molla non si scaricherà. Riavvita la placchetta di copertura.
- Finito! Se hai eseguito tutte queste operazioni nel modo corretto, adesso alzare ed abbassare la tapparella dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Puoi richiudere il cassonetto, e dirti soddisfatto. Se invece qualcosa non funziona, e scopri che la tapparella non si alza più, o che magari si alza ma è diventata pesantissima, continua a leggere, e scopri se hai fatto uno degli errori più comuni.
Sostituire la Corda della Tapparella: Gli Errori da Evitare
Chi non ha mai cambiato il cintino della tapparella di solito commette il classico errore di avvolgere il cintino intorno alla ruotina a molla nel senso sbagliato. Più facile da capire che da spiegare. Quando inserisci il cintino nella fessura di ingresso dell’avvolgitore, di solito fai passare il cintino sopra la ruotina a molla. Sbagliato! Se fai in questo modo non riuscirai a sollevare la tapparella, poiché il cintino si avvolgerà nel senso sbagliato. Il risultato è che dovrai srotolare completamente il cintino, sfilarlo, e avvolgerlo di nuovo intorno alla ruotina a molla. Per evitare questo errore, ricorda che il modo corretto di avvolgere il cintino intorno alla ruotina è semplice: il cintino deve passare sempre sotto la ruotina a molla.
Un altro errore molto comune è quello di dimenticare di caricare la molla dell’avvolgitore, o anche di caricarla solo a metà. Se dopo aver cambiato la corda non riesci a sollevare la tapparella, controlla la molla. Quando cambi il cintino, gli unici errori possibili sono tre:
- hai fissato ed avvolto il cintino al contrario
- non hai caricato bene la molla, o hai dimenticato di caricarla
- non hai inserito bene l’avvolgitore nel suo alloggiamento. Questo problema si verifica spesso nei vecchi appartamenti, dove lo spazio per accogliere l’avvolgitore spesso è una semplice fessura nel muro.
Sostituire la Corda della Tapparella: Il Costo
E se invece di far da te vuoi chiamare un professionista? Quanto ti costa sostituire la corda della tapparella? Facciamo un confronto rapido:
- se chiami un operaio, il prezzo per la sostituzione della corda varia in base alla città. Nelle città come Milano o Roma, il costo di questo intervento può raggiungere anche i 40€. Se devi cambiare anche la puleggia e l’avvolgitore, i prezzi lievitano. Nelle città del Sud e nelle isole, cambiare la corda della tapparella in genere costa meno. Se ti rivolgi a un amico o a un conoscente, molto spesso riesci a cavartela anche con soli 15€.
- se scegli di fare da te, il costo della sostituzione dipende dal tipo di cordino che scegli. I cordini più economici, per intenderci quelli bruttini e che si rompono ben presto, costano appena 1€, e hanno una lunghezza di circa 5 metri. I cordini di qualità migliore costano intorno agli 8€.