La Verifica della Rendita Catastale in 6 Passi: Come Fare
Continuiamo con i nostri articoli sulla rendita catastale, dove spieghiamo ai lettori del blog di Gromia tutto quello che c’è da sapere su come gestire al meglio questo aspetto del proprio immobile. In questo articolo parliamo della verifica della rendita catastale, spiegandoti cosa è, e come verificare la rendita catastale. Se questo articolo non risponde ai tuoi dubbi o domande, ti consigliamo di leggere anche:
- la nostra guida al calcolo della rendita catastale, o anche l’esempio di calcolo
- la guida alla rivalutazione della rendita catastale
- il nostro articolo sul calcolo della rendita catastale presunta
- la guida su come calcolare il valore dell’IMU dalla rendita catastale
1. Cos’è la Verifica della Rendita Catastale?
La verifica della rendita catastale è un controllo del valore della rendita catastale del tuo immobile. La verifica può essere effettuata sia online, sia recandoti di persona presso il più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
2. Quanto Costa la Verifica della Rendita Catastale?
La verifica della rendita catastale è sempre gratuita, se effettuata presso l’Agenzia delle Entrate. Questo vale sia che tu vada di persona presso l’Agenzia, che effettui la verifica per via telematica. Se invece ti rivolgi ad un professionista, in alcuni casi potrebbe esserti richiesto di pagare questo servizio. Però in genere sia le agenzie immobiliari che i tecnici abilitati se necessario verificano la tua rendita catastale in modo gratuito, perché questo servizio è compreso nel pacchetto di servizi che vengono offerti ai clienti.
3. A Cosa Serve la Verifica della Rendita Catastale?
Controllare la rendita catastale del tuo immobile serve a sapere con certezza quali sono gli importi delle tasse o delle imposte che dovrai versare al fisco. Ad esempio, conoscere il valore della rendita catastale è utile per :
- calcolare l’importo dell’IMU e della TASI
- comprare o vendere casa, e calcolare le tasse sull’atto di compravendita
- stipulare un contratto di locazione
ma non solo. Verificare la rendita catastale del tuo immobile è un passo da compiere anche quando richiedi un mutuo ipotecario ad una banca, o devi pagare l’imposta ipotecaria, di successione o di donazione.
4. Come Si Effettua la Verifica della Rendita Catastale?
Anziché recarti presso l’Agenzia delle Entrate, la verifica della rendita catastale può avvenire online in pochi minuti. Il nostro consiglio è di effettuare sempre la verifica telematica, se possibile, poiché si tratta del sistema più economico ed efficiente. Ecco come fare:
- Vai alla pagina per la Consultazione della Rendita Catastale. Questa è l’unica pagina ufficiale di Agenzia delle Entrate. Su internet è possibile trovare altri siti, ma te li sconsigliamo, perché spesso si tratta solo di siti pubblicitari.
- Quando hai caricato la pagina, comparirà un quadro. In questo quadro dovrai inserire i tuoi dati: il codice fiscale soprattutto, ma anche un codice di sicurezza, e l’ufficio provinciale dell’Agenzia competente per la tua città
- Dopo aver inserito questi dati dovrai scegliere se verificare i dati del catasto fabbricati, o anche del catasto terreni. Scegli la voce ‘catasto fabbricati’, dopodiché scegli la Provincia dove si trova il tuo immobile, ed inserisci i dati catastali: il foglio, la particella catastale, il subalterno, e la sezione urbana.
Facile, no? Se hai compiuto queste operazioni correttamente, sulla schermata successiva visualizzerai la rendita catastale del tuo immobile, ed in questo modo potrai effettuare la verifica.
Se invece preferisci verificare la rendita catastale in modo più tradizionale, prima di andare all’Agenzia delle Entrate non dimenticare il tuo codice fiscale e la tua carta di identità, poiché questi documenti sono necessari per richiedere agli impiegati dell’Agenzia di compiere la verifica.
5. Come Fare se la Rendita Catastale E’ Errata?
Dopo la verifica della rendita catastale, di solito arriva ‘il bello’. Nella maggior parte dei casi il valore che ti viene restituito dal sito dell’Agenzia, o anche la rendita che verifichi di persona è uguale al valore della rendita catastale che già conoscevi. A volte però ottieni un valore diverso, che di solito è superiore. Cerchiamo di capire cosa può essere successo:
- la rendita catastale è stata aumentata. Purtroppo sì. Se questo è il tuo caso, non si tratta di un errore, ma di un semplice aumento della rendita catastale. Proprio mentre scriviamo questo articolo, in alcuni grandi Comuni italiani, quali Roma è ancora in corso l’aggiornamento delle rendite catastali. Che molto spesso si traduce in un loro aumento. Dovresti aver già ricevuto un avviso dell’Agenzia delle Entrate. Può essersi trattato di una notifica di accertamento, dove l’Agenzia ti comunica la nuova rendita catastale.
- la rendita catastale è effettivamente errata. Se nella tua città non è in corso l’aggiornamento delle rendite catastali, se non hai ricevuto nessuna comunicazione, se hai sentito il tuo commercialista, e tutto sembra essere in ordine, allora è probabile che la rendita catastale attribuita dall’Agenzia sia semplicemente sbagliata. In questo caso, è necessario correggerla.
Prima di concludere che il valore della rendita catastale è errato, noi ti consigliamo sempre di sentire un professionista abilitato, e di verificare che non si tratti di un semplice aumento della rendita. Se l’errore è stato commesso da Agenzia delle Entrate, correggerlo è facile.
Agenzia delle Entrate ha un un servizio di Correzione dei Dati Catastali online, che è molto facile da usare. Se però non ti fidi troppo di internet, puoi anche presentare un’istanza all’Ufficio Provinciale di Agenzia delle Entrate, è sufficiente scaricare il Modello Unico di Istanza e compilarlo con i tuoi dati.
6. Quando la Verifica della Rendita Catastale non Serve?
Chi verifica la rendita catastale di solito lo fa perché ha bisogno di questa informazione, per calcolare il valore di tasse o imposte, o anche per comprendere se la rendita catastale del suo immobile è stata aggiornata o meno. Però c’è anche chi verifica il valore della rendita catastale per altri motivi.
Vediamo quando non è necessario verificare la rendita catastale:
- per conoscere il prezzo di vendita del tuo immobile: la rendita catastale è diversa dal valore di mercato di un’immobile. Se vuoi conoscere quanto vale la tua casa, hai bisogno di una stima del valore immobiliare. Consultare la rendita catastale è inutile. Anche perché questo valore è sempre molto inferiore al prezzo di mercato della tua casa;
- per determinare il valore dell’affitto: ti abbiamo detto che conoscere la rendita catastale è utile per stipulare il contratto di affitto. Infatti, nel contratto puoi indicare il valore della rendita catastale della tua casa, insieme ad altre informazioni. Per fissare il prezzo dell’affitto conoscere la rendita catastale non serve. Anche in questo caso, il prezzo dell’affitto è deciso dal mercato immobiliare;
- per cercare di capire quanto costeranno le rate del mutuo immobiliare: la rendita catastale è una delle informazioni che devi fornire alla banca quando chiedi un mutuo. Il costo del mutuo, ed anche il valore delle rate, però sono determinati in base a tanti altri fattori. Quindi cercare di capire quanto andrai a pagare ogni mese di mutuo in base alla rendita catastale non serve.
La regola d’oro, per evitare di perdere tempo tra code all’Agenzia delle Entrate o anche sul sito dell’Agenzia, è di verificare la rendita catastale del tuo immobile solo quando è necessario recuperare questa informazione. Nella maggioranza degli altri casi, il valore della rendita catastale non serve.