L’accettazione tacita dell’eredità è un processo mediante il quale si diventa eredi di un patrimonio senza una manifestazione scritta, ma attraverso una serie di azioni che dimostrano l’intenzione di accettare l’eredità stessa.
Sebbene in alcuni casi l’accettazione tacita non richieda una trascrizione formale e non comporti costi, la situazione si complica nel momento in cui si desidera vendere un immobile ereditato. In questo caso, diventa necessario procedere con la trascrizione dell’accettazione ereditaria e affrontare i costi associati a tale procedura.
IN QUESTO ARTICOLO
Cos’è l’accettazione tacita dell’Eredità
L’accettazione tacita dell’eredità si verifica quando un individuo diventa erede di un patrimonio lasciato da un defunto. A differenza dell’accettazione espressa, che avviene attraverso dichiarazioni formali o scritture registrate, l’accettazione tacita si manifesta tramite azioni che indicano inequivocabilmente l’interesse a beneficiare dei beni ereditari, senza una manifestazione scritta di tale volontà. Tra queste azioni troviamo:
- Mettere in vendita l’immobile ereditato
- Entrare in possesso del bene ereditato
- Sostituire dei beni ereditari
- Pagare debiti ereditari
Gestire un immobile ereditato porta quasi inevitabilmente all’accettazione tacita, a meno che non si scelga esplicitamente l’accettazione espressa o, viceversa, la rinuncia.
Nei casi in cui la storia dell’immobile o lo stato patrimoniale del defunto siano poco chiari, c’è anche un’ulteriore soluzione, ovvero la possibilità di fare l‘accettazione con beneficio d’inventario, che consente di tenere distinti il patrimonio del defunto e quello dell’erede, e che diventa fondamentale nel caso di accettazione da parte di minori e interdetti, per i quali non si applica l’accettazione tacita dell’eredità.
Per questa tipologia di accettazione sono previsti dei termini ben precisi: devi effettuare l’inventario entro tre mesi dalla morte del defunto e l’accettazione entro i successivi quaranta giorni.
Quando Non è Necessario Pagare l’Accettazione Tacita dell’Eredità
L’accettazione tacita dell’eredità potrebbe non richiedere alcun costo in situazioni specifiche:
- Se l’eredità non include beni immobiliari
- Se le azioni intraprese dall’erede non richiedono la trascrizione davanti a un notaio
Ad esempio, quando l’eredità è composta esclusivamente da beni mobili, come conti bancari o oggetti personali, l’accettazione può avvenire senza formalità o costi aggiuntivi.
Inoltre, se le azioni compiute dall’erede non coinvolgono la vendita di un immobile ereditato, allora non sono richiesti pagamenti specifici per questa forma di accettazione.
Quando è Necessaria l’Accettazione Tacita dell’Eredità
La trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità diventa obbligatoria nel momento in cui si desidera vendere un immobile ereditato. Questa procedura è fondamentale per proteggere l’acquirente da possibili controversie future legate all’eredità.
In mancanza di questa registrazione, vi è il rischio che l’acquirente possa acquistare da un venditore che non è effettivamente l’erede legittimo, ponendo così a repentaglio la validità della transazione e la proprietà stessa.
La trascrizione dell’accettazione è indicata anche per altri motivi. In particolare, per il rispetto del principio di continuità delle trascrizioni: senza trascrizione dell’accettazione tacita di eredità, infatti, altre eventuali trascrizioni o iscrizioni successive non avranno valore.
Infatti chi acquista diritti reali su beni immobili, per stare tranquillo, deve non solo trascrivere il proprio atto di acquisto, ma anche accertarsi che siano stati trascritti i titoli di acquisto precedenti, sino a risalire ad un acquisto a titolo originario.
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Come Avviene la Trascrizione dell’Accettazione Tacita dell’Eredità
Il processo per la trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità richiede l’intervento di un notaio, incaricato di redigere l’atto necessario.
Prima di procedere con la trascrizione dell’accettazione dell’eredità, è essenziale presentare la dichiarazione di successione, redatta da un erede o un professionista come un geometra o un notaio. In caso di eredità di beni immobiliari che si desiderano alienare, la trascrizione dell’accettazione tacita deve essere effettuata da un notaio entro 20 anni dalla morte del defunto.
Il notaio chiederà l’atto di morte del defunto, l’atto di notorietà o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la qualità di erede, insieme alla documentazione catastale dell’immobile.
L’erede dovrà apporre la propria firma in presenza del notaio. Successivamente, il notaio presenterà l’atto all’ufficio competente del registro immobiliare per la trascrizione dell’accettazione dell’eredità. Seguendo questa procedura, si garantisce la validità e la registrazione adeguata dell’atto.
Quanto Costa l’Accettazione Tacita dell’Eredità
I costi dell’accettazione dell’eredità variano tra i 400 e i 600 euro, a seconda del notaio. Vediamo in questa tabella in cosa consistono questi costi nello specifico.
Costi dell’Accettazione Tacita dell’Eredità | Descrizione |
---|---|
Imposta ipotecaria (€200,00) | Imposta relativa all’accettazione dell’eredità per la trascrizione immobiliare. |
Imposta di bollo (€59,00) | Tassa necessaria per l’approvazione legale dei documenti. |
Tassa ipotecaria (€35,00) | Imposta per l’iscrizione delle modifiche nell’ufficio del registro immobiliare. |
Oneri professionali aggiuntivi (da €100 a €300) | Costi variabili aggiuntivi per le formalità del notaio e altri servizi correlati. |
Se l’eredità comprende immobili in diverse conservatorie, le imposte devono essere pagate separatamente per ciascun immobile.
TAKE AWAYS
- L’accettazione tacita si manifesta attraverso azioni come mettere in vendita l’immobile ereditato, entrare in possesso dei beni ereditari, sostituire tali beni o pagare i debiti ereditari. Queste azioni indicano l’interesse a beneficiare dell’eredità senza richiedere una manifestazione scritta.
- Non sono previsti costi in casi di eredità composte solo da beni mobili (quali conti bancari o oggetti personali) o quando le azioni dell’erede non coinvolgono la vendita di un immobile ereditato. In tali circostanze, l’accettazione tacita può avvenire senza spese aggiuntive.
- La trascrizione dell’accettazione è obbligatoria quando si desidera vendere un immobile ereditato per proteggere l’acquirente da possibili dispute future legate all’eredità. Senza questa registrazione, esiste il rischio che l’acquirente possa acquistare da un venditore non legittimo, mettendo in pericolo la validità della transazione.
- La trascrizione richiede l’intervento di un notaio e la presentazione di documenti come l’atto di morte del defunto e l’atto di notorietà. I costi possono variare da 400 a 600 euro, comprendendo imposte notarili e oneri aggiuntivi, a seconda del notaio e delle formalità richieste.
FAQ
- Quali sono le implicazioni dell’accettazione tacita per i minori o gli interdetti?
- L’accettazione tacita presuppone una volontà e una capacità naturale, non considerata per minori o interdetti. Tuttavia, una recente sentenza della Cassazione permette loro di utilizzare l’accettazione con beneficio d’inventario come unica forma di accettazione.
- Qual è il ruolo della trascrizione nell’acquisto di diritti reali su beni immobili?
- La trascrizione dell’accettazione tacita è cruciale nell’acquisto di diritti reali su beni immobili. È necessario non solo trascrivere l’atto di acquisto, ma anche verificare la trascrizione dei titoli di acquisto precedenti fino a risalire ad un acquisto a titolo originario.
- Qual è il termine entro cui è necessario effettuare la trascrizione dell’accettazione tacita?
- Per eredità di beni immobiliari da alienare, la trascrizione deve avvenire entro 20 anni dalla morte del defunto. È consigliabile procedere quanto prima per evitare possibili complicazioni.