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Bonus casa 2025: una guida completa agli incentivi

21 nov16 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

Il 2025 segna un anno di importanti cambiamenti per i bonus casa, con la riduzione delle aliquote, l’introduzione di nuovi limiti di spesa e l’aggiunta di requisiti più stringenti. I Bonus Casa 2025 sono stati progettati per supportare ristrutturazioni, interventi di efficientamento energetico e il miglioramento della sicurezza degli edifici. In questo articolo, analizzeremo le modifiche principali che entreranno in vigore, con un focus su come sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali nel contesto delle nuove disposizioni.

Bonus Ristrutturazione 2025: Novità e dettagli

Il Bonus Ristrutturazioni, uno degli strumenti più utilizzati dagli italiani, continuerà a essere un punto di riferimento anche nel 2025, seppur con alcune modifiche rilevanti.

Per quanto riguarda le prime case, la detrazione rimarrà al 50%sulle spese sostenute, ma con un tetto massimo di 96.000 euro. Per le seconde case, invece, l’aliquota verrà ridotta al 36%, con un limite di spesa che scende a 48.000 euro.

Gli interventi ammessi comprendono tutte le tipologie di lavori di manutenzione straordinariarestaurorisanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Infine, le prospettive future prevedono che, a partire dal 2026, le aliquote subiranno un’ulteriore riduzione: il 36% per le prime case e il 30%per le seconde.


👉 Consiglio pratico: Se hai in programma una ristrutturazione, valuta di iniziare i lavori entro il 2025 per approfittare delle aliquote più alte.


Superbonus 2025: Una trasformazione importante


Il Superbonus subisce una significativa rimodulazione, segnando una transizione importante. L’aliquota sarà ridotta al 65% per gli interventi iniziati entro il 15 ottobre 2024. Possono beneficiarne principalmente condomini, edifici unifamiliari e bifamiliari, e alcuni edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari.

Gli interventi previsti includono isolamento termicosostituzione di impianti di climatizzazione invernale e interventi antisismici. Per quanto riguarda le modalità di fruizione, la detrazione sarà possibile solo tramite dichiarazione dei redditi, mentre non sarà più possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito.


👉 Perché agire ora: Se hai in programma lavori che rientrano nel Superbonus, considera di avviarli quanto prima per sfruttare le condizioni ancora favorevoli.


Ecobonus 2025: Incentivi per un futuro sostenibile

L’Ecobonus continua a sostenere gli interventi di efficientamento energetico, ma si adegua alle nuove direttive in materia di sostenibilità. Le aliquote previste sono del 50% per le prime case e del 36% per le seconde case.

Gli interventi ammessi includono la sostituzione di caldaie, infissi, l’installazione di impianti fotovoltaici, i cappotti termici e altri lavori che migliorano la prestazione energetica dell’edificio.

Per beneficiare dell’Ecobonus, è necessario ottenere l’attestazione di prestazione energetica (APE) sia prima che dopo l’intervento. Le prospettive future prevedono che, a partire dal 2026, ci sarà una riduzione delle aliquote al36% per le prime case e al 30% per le seconde case.


👉 Come sfruttarlo al meglio: Combina l’Ecobonus con altri incentivi (ad esempio il Bonus Fotovoltaico) per massimizzare il risparmio.


Sismabonus 2025: Protezione e sicurezza

Il Sismabonus rimane una priorità per incentivare gli interventi di miglioramento sismico, ma anche in questo caso ci sono alcune novità. Le aliquote sono del 50% per le prime case e del 36% per le seconde case.

Gli interventi previsti comprendono il rinforzo strutturale, l’isolamento sismico e gli interventi di adeguamento sismico. Le zone sismiche con rischio maggiore beneficiano di agevolazioni superiori, in quanto le agevolazioni sono maggiori per gli immobili situati in zone sismiche a rischio più elevato.

A partire dal 2026 ci sarà una riduzione progressiva delle aliquote al 36% per le prime case e al 30% per le seconde case.


👉 Nota importante: Questi interventi sono particolarmente rilevanti nelle zone a rischio sismico. Consulta un tecnico abilitato per valutare le necessità della tua abitazione.


Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025: Design e risparmio

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato prorogato anche per il 2025 e offre la possibilità di migliorare l’arredamento della propria casa, con un’attenzione particolare all’efficienza energetica.

La detrazione del 50% si applica all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, contribuendo così a ridurre i consumi e migliorare l’efficienza della casa. Il tetto di spesa è fissato a 5.000 euro per ogni unità immobiliare, e gli acquisti devono essere effettuati entro un anno dall’inizio dei lavori di ristrutturazione per poter beneficiare dell’agevolazione.


👉 Suggerimento: Investi in elettrodomestici di classe energetica superiore per risparmiare sia sull’acquisto che sulle bollette.


Bonus Barriere Architettoniche 2025: Accessibilità per tutti

Il Bonus Barriere Architettoniche si conferma un’opportunità fondamentale per favorire il miglioramento dell’accessibilità degli edifici, con aliquote generose che rendono gli interventi più accessibili a un numero maggiore di persone. La detrazione del 75% è destinata a chi realizza interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, contribuendo così a rendere gli spazi più fruibili anche per le persone con disabilità o difficoltà motorie.

Gli interventi previsti includono l’installazione di ascensorimontascale, rampepiattaforme elevatrici e altre soluzioni tecniche che migliorano l’accessibilità e la mobilità all’interno degli edifici.


👉 Un’idea pratica: Se stai ristrutturando un’abitazione, valuta di integrare questo bonus con il Bonus Ristrutturazioni per ottimizzare i costi.


Agevolazioni mutui per giovani under 36

Buone notizie per i giovani che vogliono acquistare casa: le agevolazioni sui mutui sono state prorogate fino al 2027. Questo incentivo rappresenta un importante sostegno per affrontare l’acquisto della prima casa.

Bonus Verde: Addio nel 2025

Una delle novità meno felici è la fine del Bonus Verde, che non sarà più disponibile dal 2025. Se hai in programma interventi di riqualificazione del giardino, affrettati ad avviarli entro quest’anno.

Riepilogo: Le principali novità in tabella

Bonus 2024 2025 Principali novità
Ristrutturazioni 50% (prime case), 36% (seconde case) 50% (prime case), 36% (seconde case) Riduzione dal 2026
Ecobonus Fino al 75% 50% (prime case), 36% (seconde case) Riduzione dal 2026
Sismabonus Fino al 70% 50% (prime case), 36% (seconde case) Riduzione dal 2026
Mobili ed Elettrodomestici 50% 50% Proroga con le stesse condizioni
Barriere architettoniche 75% 75% Conferma
Superbonus Fino al 110% 65% per lavori avviati entro il 15/10/2024 Stop a sconto in fattura e cessione del credito
Bonus Verde 36% Non più disponibile Abolito

Conclusione

Il 2025 rappresenta un anno di transizione per i bonus casa, con detrazioni ancora interessanti ma condizioni più stringenti. Non rimandare! Consulta un professionista per pianificare i tuoi interventi e sfruttare al meglio le opportunità ancora disponibili.


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TAKE AWAYS BONUS CASA 2025

Ristrutturazioni: Aliquota al 50% per le prime case e al 36% per le seconde case, con riduzioni dal 2026.

Ecobonus e Sismabonus: Detrazioni al 50% (prime case) e al 36% (seconde case), con interventi per efficienza energetica e sicurezza sismica.

Bonus Mobili: Confermato al 50%, con un tetto massimo di 5.000 euro, valido per acquisti collegati a ristrutturazioni.

Superbonus: Aliquota ridotta al 65% e fine dello sconto in fattura e della cessione del credito.

Bonus Barriere Architettoniche: Detrazione confermata al 75% per interventi di accessibilità, tra cui montascale e ascensori.

FAQ

  1. Posso richiedere più bonus contemporaneamente per lo stesso intervento?
    Sì, in alcuni casi è possibile combinare bonus, ma non per la stessa spesa specifica. Consulta un esperto per massimizzare i vantaggi.
  2. Cosa succede se inizio i lavori nel 2025 ma li termino nel 2026?
    Le aliquote applicate dipenderanno dall’anno in cui sono state sostenute le spese, come indicato dalla normativa.
  3. Sono previsti incentivi per chi costruisce una casa da zero?
    No, la maggior parte dei bonus è dedicata a interventi di riqualificazione, non alla nuova costruzione.
  4. Come si richiede la detrazione fiscale per questi bonus?
    La detrazione va inserita nella dichiarazione dei redditi. In alcuni casi, è necessaria la documentazione di un tecnico abilitato e l’invio di pratiche specifiche.

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