Flipping immobiliare: cos’è, come iniziare e quanto si guadagna

Sei alla ricerca di nuovi modi per generare guadagni nel breve termine attraverso investimenti immobiliari? Il flipping immobiliare potrebbe essere la soluzione che cercavi!

Scopri la nostra guida su questa interessante forma di investimento immobiliare d’origine americana che sta velocemente conquistando anche l’Italia:

1. Cos’è il flipping immobiliare
2. Come iniziare a fare flipping immobiliare e come farlo bene
3. Quanto si può guadagnare con il flipping immobiliare
4. Quali sono i vantaggi e i rischi nel fare flipping immobiliare
5. Come fare house flipping minimizzando i rischi
6. Quali tasse deve pagare chi fa flipping immobiliare

 

Cos’è il flipping immobiliare

Il flipping immobiliare è una tecnica di investimento immobiliare che consiste nell’acquisto di una proprietà a basso prezzo, per poi ristrutturarla e rivenderla ad un prezzo più alto, in tempi piuttosto brevi e con un buon margine di profitto.

L’house flipping è una strategia di investimento che può risultare molto vantaggiosa, ma che richiede una buona conoscenza del mercato immobiliare locale, delle tendenze del settore, delle tecniche e dei costi di ristrutturazione.

 

Come iniziare a fare flipping immobiliare e come farlo bene

Il primo passo per fare bene flipping immobiliare è informarsi dettagliatamente sui valori di mercato della zona in cui si intende investire. Una buona strategia è quella di individuare delle zone in cui i prezzi sono in salita. Dopodichè:

1. Bisogna identificare una buona opportunità di investimento, e quindi un immobile che sia sottovalutato o in cattive condizioni, in modo da acquistarlo ad un prezzo che sia sotto il valore di mercato e rivenderlo ad un prezzo superiore. Le proprietà a basso costo di solito sono acquisite tramite diverse modalità, come ad esempio pignoramenti, vendite allo scoperto bancarie o aste immobiliari. In alternativa, è possibile acquistare direttamente da società o privati che desiderano vendere rapidamente la loro proprietà.

2. Una volta individuato il giusto immobile, prima di procedere con l’acquisto bisogna:

• Valutare il potenziale di profitto, tenendo conto quindi del costo di acquisto di proprietà, ma anche dei costi di ristrutturazione e di vendita, e del prezzo di rivendita finale. 
• Determinare come finanziare l’acquisto e la ristrutturazione della proprietà.

3. A questo punto, si passa all’acquisto e alla ristrutturazione dell’immobile. É molto importante stabilire fin da subito i tempi e il budget per la ristrutturazione, e cercare di rispettarli in corso d’opera.

4. Conclusa la fase di ristrutturazione, bisogna cercare di vendere la proprietà in modo rapido, assicurandosi di generare un profitto. Puoi contattare quindi degli agenti immobiliari o utilizzare dei canali di vendita online.

5. L’ultimo step per chi fa flipping immobiliare è la valutazione dell’effettivo profitto ottenuto tramite la compravendita. Per farlo, occorre tenere traccia di tutti i costi per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile ma anche per la vendita, come le commissioni di vendita, le tasse, i costi di marketing.

 

Quanto si può guadagnare con il flipping immobiliare

Il guadagno del flipping immobiliare deriva dalla differenza tra il prezzo finale di vendita e il prezzo di acquisto iniziale, a cui sottrarre anche i costi di ristrutturazione e le tasse da pagare.

In generale, gli investitori esperti che praticano il flipping immobiliare e hanno una buona conoscenza del mercato immobiliare possono ottenere un guadagno compreso tra il 15% e il 30% del prezzo di vendita finale. 

 

Quali sono i vantaggi e i rischi nel fare flipping immobiliare

Come tutte le operazioni di investimento, anche il flipping immobiliare presenta dei vantaggi e dei rischi, da prendere in considerazione attentamente prima di decidere se intraprendere questa strada.

Il principale vantaggio del flipping immobiliare è la possibilità di ottenere elevati guadagni in un breve periodo di tempo. Guadagni che possono poi essere reinvestiti per generare ulteriori profitti continuando ad investire.

Altra faccia della medaglia, però, è la necessità di avere una buona liquidità iniziale per acquistare l’immobile e sostenere la ristrutturazione, e quindi  prima di iniziare effettivamente a guadagnare.

Il flipping immobiliare offre anche un’ottima opportunità per sviluppare e approfondire le proprie competenze in materia di investimenti immobiliari, ristrutturazione e vendita di proprietà.

 

Rischi del flipping immobiliare

• Le fluttuazioni del mercato immobiliare, a volte molto difficili da prevedere, possono comportare una riduzione del valore dell’immobile e maggiori difficoltà ad ottenere un profitto dalla vendita.
• Anche i  costi di ristrutturazione o i tempi di vendita possono facilmente superare le stime previste, riducendo il potenziale profitto. Possono ad esempio sorgere dei problemi strutturali o di conformità dell’immobile che vanno a rallentare e rendere più costoso l’intero procedimento
• Il processo di acquisto, ristrutturazione e vendita di un immobile e vendita di proprietà immobiliari presenta molte normative e regolamenti. Laddove non vengano rispettate, si rischia di incorrere in sanzioni e multe salate.

 

Come fare house flipping minimizzando i rischi

Per evitare i rischi principali dell’house flipping, e proteggere quindi il proprio ritorno sull’investimento, basta mettere in pratica una serie di accorgimenti, che comprendono:

1. Assicurarsi innanzitutto di avere la liquidità finanziaria per affrontare l’intero processo di acquisto e ristrutturazione, compreso un margine per eventuali imprevisti
2. Valutare attentamente il mercato immobiliare nella zona, trend e previsioni.
3. Ridurre la possibilità che tali imprevisti insorgano tramite un’ispezione accurata della proprietà che si vorrebbe acquistare. In questo modo è possibile identificare eventuali problemi strutturali, impiantistici o di manutenzione, che potrebbero influire sulla fattibilità del progetto.
4. Valutare, pianificare e avere una stima precisa delle spese di ristrutturazione È importante pianificare in modo attento tutte le spese e assicurarsi di avere una stima precisa dei costi per avere successo quando si fa flipping.
5. Lavorare con professionisti esperti, come architetti, imprenditori edili, notai e agenti immobiliari, che possono fornire informazioni preziose sulla fattibilità del progetto, sulle normative locali e sulla valutazione del mercato immobiliare.
6. Evitare progetti di trasformazione troppo ambiziosi e preferire, soprattutto all’inizio, minori guadagni in modo tale da allargare la clientela e la conoscenza del mercato.
7. Avere pazienza nel raggiungere i risultati ma prepare anche una solida strategia di uscita, come ad esempio la vendita della proprietà in un arco di tempo ragionevole o la locazione, può aiutare a ridurre il rischio di perdite finanziarie.

 

Quali tasse deve pagare chi fa flipping immobiliare

Una volta venduta la casa e incassato il ricavo, da esso va sottratta anche la percentuale di tasse. La rivendita dell’immobile fa infatti realizzare una plusvalenza che viene tassata.

In particolare, se l’immobile è venduto ad un prezzo più alto rispetto all’acquisto entro i cinque anni, la tassazione sarebbe del 26%. In caso, però, di vendita non correlata alla propria professione, si può chiedere al notaio l’applicazione dell’aliquota sostitutiva del 20%.

 

Per concludere

In definitiva, il flipping immobiliare può essere un investimento molto redditizio se fatto con cura e attenzione, ma richiede un impegno significativo di tempo e risorse finanziarie. Infatti, il flipping immobiliare è un’attività che richiede una buona pianificazione e una valutazione accurata dei rischi. 

Prima di investire in un’operazione di flipping, è importante considerare attentamente tutti i potenziali rischi e cercare il supporto di esperti del settore per minimizzare gli eventuali problemi.

Se ti è piaciuto il nostro articolo e sei pronto a diventare un ‘flipper’, torna da noi per valutare e vendere velocemente gli immobili che hai acquistato e ristrutturato!