Come ogni anno, il Blog di Gromia pubblica la sua mini-guida alle tasse per l’acquisto della seconda casa. Dicembre è tempo di bilanci, ma la Legge di Bilancio 2020 non è stata ancora approvata in via definitiva. I tempi per l’approvazione della Legge però sono strettissimi, quindi il testo che è stato appena presentato per la fiducia al Senato non dovrebbe subire alcuna modifica. A meno che non si verifichino colpi di scena all’ultimissimo momento.
Nel frattempo vediamo come potrebbero cambiare le tasse per l’acquisto della seconda casa nel 2020.
Cosa sono Le Tasse per l’Acquisto della Seconda Casa?
Quando si parla di tasse sulla seconda casa, di solito ci si riferisce sia alle tasse che alle imposte. Anche se tasse e imposte sono molto diverse. Le tasse sono tutti i tributi che versi al Comune o anche allo stato per ricevere un servizio. Le imposte sono tutte le somme che tu paghi al Comune o allo stato, senza ricevere in cambio alcun tipo di servizio, ma per finanziare la spesa pubblica.
Quando compri una seconda casa, paghi le “tasse” sull’acquisto. Si tratta dell’IVA, ma anche dell’imposta di registro, dell’imposta catastale e dell’imposta ipotecaria. Quando paghi l’imposta di registro, lo stato in cambio ti offre un servizio perché registra il contratto di compravendita, che dimostra che la casa che hai comprato è effettivamente tua. Quando invece paghi l’IVA, l’importo che paghi viene usato per coprire la spesa pubblica.
Quando sei diventato proprietario di una seconda casa, paghi le “tasse” sugli immobili. Si tratta dell’IMU e della TASI.
L’IVA, Le Imposte di Registro, Catastale e Ipotecaria nel 2020
L’iter di approvazione della Legge di Bilancio 2020 ha tenuto tante persone con il fiato sospeso. All’inizio il Governo aveva pensato non solo di aumentare l’IVA, ma anche di portare l’imposta ipotecaria e catastale da 50 a 150 Euro. Fortunatamente questi provvedimenti sono stati eliminati dalla Legge di Bilancio, per cui chi compra una seconda casa nel 2020 dovrà pagare le seguenti tasse e imposte sull’acquisto:
- imposta di registro pari al 9% se acquisti casa da un privato, o pari a 200 € se l’immobile è acquistato dall’impresa costruttrice
- imposta catastale di 50 € per chi compra casa da un privato o di 200 € se il venditore è un’impresa costruttrice
- imposta ipotecaria di 50 €, per l’acquisto da un privato o di 200 € per l’acquisto presso l’impresa costruttrice
- IVA al 10%, ma solo per chi compra la sua seconda casa da un’impresa costruttrice che opera in regime IVA
- l’aliquota IVA sale al 22% se la tua seconda casa è iscritta nelle categorie catastali A/1, A/8 oppure A/9
L’IMU e la TASI sulla Seconda Casa nel 2020
Le novità principali per chi vuole comprare una seconda casa nel 2020 riguardano piuttosto l’IMU e la TASI. Già l’anno scorso tutti i Comuni d’Italia avevano avuto la possibilità di aumentare le aliquote dell’IMU e della TASI. Come mai? Nel 2008 l’ICI sulla prima casa era stata abolita, e questo aveva ridotto le entrate dei Comuni. Per poter pagare tutte le spese del loro Comune, i sindaci si erano visti costretti ad alzare le tasse sulla seconda casa. E infatti molti Sindaci hanno rivisto le aliquote IMU e TASI più volte. Nel 2019 in tutte le città più grandi, Milano, Roma, Venezia, Bologna e altre, le aliquote IMU e TASI avevano già raggiunto i livelli massimi. Quindi i sindaci non potevano deliberare ulteriori aumenti.
Ma cosa è successo nel frattempo? Con la Legge di Bilancio 2020 il Governo ha deciso di accorpare l’IMU e la TASI, introducendo la Nuova IMU. Il testo della Legge di Bilancio molto probabilmente resterà così com’è adesso, quindi ecco cosa potremo aspettarci nel 2020:
- l’aliquota base della Nuova IMU è stata fissata all’ 8,6 per mille per tutto il 2020. Questa è l’aliquota fissata dal Governo Conte bis. Il Governo però non è l’unico a decidere. Con il federalismo fiscale, i Comuni possono scegliere di rivedere le aliquote, portandole a un massimo del 10,6 per mille. Se fino adesso il tuo Comune non ha applicato l’aliquota massima, un aumento è possibile. Se invece il tuo Comune già applicava l’aliquota massima, per il 2020 alcuni sindaci potrebbero decidere di portare l’aliquota all’11,4 per mille
- in alternativa, il Comune potrebbe decidere anche di applicare un’aliquota IMU più bassa, o di azzerarla. Se vuoi sapere come cambieranno le aliquote, trovi tutte le delibere comunali, sul sito del Dipartimento delle Finanze.
- se sei proprietario di una seconda casa iscritta nelle categorie catastali A1, A8 e A9, l’aliquota IMU per il 2020 è fissata allo 0,5 per mille, però anche in questo caso il Comune potrà decidere di aumentare l’aliquota fino allo 0,6 per mille, o anche di azzerarla
- a partire dal 2020 la TASI verrà abolita. L’articolo 95 della Legge di Bilancio ha riconosciuto che la TASI è una duplicazione dell’IMU, e ha deciso di accorpare queste due imposte. Di fatto in tanti Comui la TASI era stata già azzerata. Infatti quando i Comuni determinano l’aliquota della TASI incontrano un limite. La somma dell’aliquota IMU e TASI non può superare il limite massimo dell’aliquota IMU deciso dal Governo. Se il tuo Comune già applicata il massimo dell’aliquota IMU, la TASI di fatto non andava pagata. Se invece il tuo Comune riscuoteva la TASI, l’ultimissima rata di questo tributo andava versata entro il 16 dicembre 2019. Se hai dimenticato di pagare l’ultima rata della TASI, sei ancora in tempo per metterti in regola.
Le Scadenze per il Pagamento delle Tasse sulla Seconda Casa nel 2020
Le scadenze per il pagamento delle tasse sulla seconda casa non dovrebbero subire alcuna variazione:
- la scadenza per il pagamento della rata d’acconto (o dell’intera imposta) della Nuova IMU dovrebbe restare la solita, e cadere intorno al 15 giugno 2020. L’anticipo sarà pari al 50% dell’IMU che hai pagato nel 2019
- la scadenza per il pagamento della rata a saldo della Nuova IMU dovrebbe essere fissata intorno a metà dicembre 2020.
I codici tributo resteranno gli stessi di adesso:
- Codice tributo 3918 – IMU per gli altri fabbricati – Comune. In pratica si tratta dell’IMU sulla seconda casa
- Codice tributo 3912 – IMU sull’ abitazione principale e relative pertinenze
- Codice tributo 3914 – IMU per i terreni – Comune
Se stai cercando altri codici tributo, leggi anche la nostra guida definitiva ai codici tributo IMU, dove troverai informazioni precise su tutti i codici da usare per pagare l’IMU.
Le modalità di pagamento della Nuova IMU non cambieranno. La Nuova IMU potrà essere pagata con il Modello F24, ma anche mediante bollettino postale o con PagoPa. A differenza di prima, sarà necessario compilare un solo modello per il pagamento, anziché due diversi modelli.
Noi di Gromia continueremo a seguire l’iter della Legge di Bilancio 2020, e a darti informazioni sempre aggiornate sulla Nuova IMU e su tutte le altre tasse sulla seconda casa. Però gli articoli che trovi sul blog di Gromia hanno solo lo scopo di aiutarti a capire quali sono le ultime novità nel settore immobiliare, e non sostituiscono una consulenza professionale. L’ultima parola sulle tasse sulla seconda casa spetta sempre al tuo avvocato o al tuo commercialista di fiducia.